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Le Grotte

Lampedusa Linosa e anche la più piccola Lampione viste da terra offrono scenari incantevoli; esclusivi e certamente non comparabili con altre isole.

photo0jpgLe peculiarità sono veramente molteplici e questo è dovuto ai paesaggi che si possono scoprire, per  il tipo di terreno, per la luce del sole che contraddistingue le Pelagie poste sul trentacinquesimo parallelo, si tratta di luce solare diversa, più vivida, più forte. Ma se da terra le Pelagie lasciano chi le visita senza fiato, scenari ancora più particolari e unici è possibile trovarne facendo il giro delle isole in barca. Lampedusa e Linosa, offrono una serie di paesaggi marini che potrebbero sembrare per chi è abituato a girare per mare scontati; in tutte le isole del mondo è previsto un giro in barca per circumnavigarle ma, è giusto spiegare quali sono le differenze fra le Pelagie e qualsiasi altra località.

La diversità salta subito agli occhi nel momento esatto in cui si esce dal porto dell’isola sia se si decide di andare a destra e quindi verso l’isola dei conigli e poi capo ponente che a sinistra, verso cala pisana e poi cala creta. Gli scenari ad ogni cala sono diversi e si rimane incantati davanti alla tabaccara, una delle prime cale che si trova andando verso l’isolotto dei conigli. Proprio in questa cala, qualche anno fa il cantante Claudio Baglioni (cittadino onorario di Lampedusa e assiduo frequentatore dell’isola) ebbe modo di notare un effetto ottico che si verifica nelle cale dell’isola. L’effetto in questione è possibile vederlo sempre durante le giornate  quando il mare è calmo grazie all’assoluta trasparenza – limpidezza dell’acqua, del bianco dei fondali e dalla luce che è giusto rimarcare, sulle Pelagie, arriva con un grado di inclinazione particolare. Bene, tutti questi elementi fanno si che le barche che sono ferme nelle cale, sembrano come sospese in aria dal momento che non si vede nessuna differenza tra l’aria e il mare.

Claudio Baglioni chiamò quell’effetto ottico: “le barche volanti” proprio perché galleggiando sembra che volino. L’artista romano adottato dagli isolani già da diversi anni, nel raccontare di questo fenomenale quanto esclusivo effetto ottico, comparabile a un miraggio di terre africane ha creato un mito, il mito delle barche volanti e proprio per potere vedere questo effetto ottico durante la stagione estiva, molti turisti soprattutto orientali, vengono a Lampedusa quasi esclusivamente per poterlo vedere e documentare con delle foto e dei filmati. Claudio Baglioni senza rendersene conto, è riuscito a creare e fare diventare famoso in tutto il mondo questo effetto ottico delle barche volanti. Ma oltre alle cale che sono tutte molto particolari a Lampedusa ci sono moltissime grotte quasi tutte raggiungibili e visitabili.

Di grandezza variabile, consentono a coloro i quali le visitano di godere dei riflessi molto esclusivi che ogni grotta offre e della loro naturale frescura.

Uno studio fatto anni addietro sui 33 km di coste,  ha evidenziato che a lampedusa esistono 153 cavità naturali  tra emerse, sommerse e semisommerse, oltre a 10 cavità artificiali. Sono 60 le cavità naturali e poi, esistono anche 11 rilievi. Nessuna cavità ha uno sviluppo notevole, ma sono presenti habitat di grotta semi-oscura e oscura.

Volendo parlare però esclusivamente delle grotte emerse e quindi visitabili, l’elenco è veramente notevole:

Grotta di Punta Guitgia;

Grotta I dell'Isola dei Conigli;

Grotta di Punta Parise;

Grotta IV di Punta Cappellone;

’A Rutta dell'Innammorati;

Grotta I del Mare Morto;

Grotta II di Cala Galera

Grotta III di Cala Pisana;

Grotta del Bue Marino;

Grotta II di Vacca Aranciu;

Grottaccia Occidentale;

Grotta IV di Punta Pagghiareddu;

Grotta II dell'Isola dei Conigli;

Grotte Solaro;

Grotta IV di Cala Alaimo;

Arco di Punta Russeddu;

Grotta I di Cala Pisana;

Grotta di Punta Maccaferri;

Grotta IV di Cala Pisana;

Tunnel di Punta Sottile;

Grottaccia Orientale;

Grotta della Spiaggia dei Conigli;

Grotta di Cala Pulcino;

'A Rutta delli Palunni Selvaggi;

Grotta V di Cala Alaimo;

Grotta II del Mare Morto;

Arco della Grottaccia;

Grotta II di Cala Pisana;

Grotta del Bue Marino;

Grotta I di Vacca Aranciu;

Grotta ad Est della Grottaccia;

Ma se dalle barche a Lampedusa è possibile visitare molte grotte, una serie di grotte sommerse è possibile visitarle in immersione; sull’isola ci sono diving  bene attrezzati che organizzano escursioni subacquee e le grotte, sono molto gettonate. Anche a Linosa ci sono delle grotte anche se, essendo un’isola vulcanica, offre scenari molto diversi da quelli che si trovano a Lampedusa.

Le grotte quindi, sono l’ennesima chicca che un vacanziere deve assolutamente vedere, conoscere e vivere durante la sua permanenza sulle Pelagie.